Più di 30 persone hanno partecipato al workshop "Renewables,
sustainability in urban planning and intelligent energy for
European local authorities. The PATRES experience" organizzato
presso l'Ufficio di rappresentanza della regione Friuli Venezia
Giulia, in Rue du Commerce 49, Bruxelles.
Il discorso di apertura tenuto da Maria Laguna dell'EACI
(l'Agenzia Esecutiva per la Competitività e l'Innovazione della
Commissione Europea), che ha presentato il futuro del Programma
Energia Intelligente per l'Europa nel contesto della nuova
pianificazione di Horizon 2020. Il coordinatore di
PATRES, FabioTomasi, ha quindi descritto i principali risultati
attesi nei 6 Paesi coinvolti, con un focus particolare su
Italia e Croazia. Tra gli speaker, Frédéric Boyer dell'Ufficio
del Patto dei Sindaci di Bruxelles, Elisabetta Cucchi della Banca
Europea per gli Invetimenti, due rappresentanti di progetti
affini finanziati da fondi europei (Up-RES and
Ecoheat4Cities) che si occupano di sostenibilità ambientale ed
energetica.
Il dibattito finale si è concentrato sulle barriere che
impediscono il raggiungimento da parte degli enti pubblici degli
obiettivi 2020, sul gap tra regolamenti innovativi per la
promozione delle FER e dell'efficienza energetica e la
mancanza di fondi disponibili per investimenti di piccole
dimensioni.
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