Lingua :

Trieste e il Patto dei Sindaci: la città condivide e confronta esperienze e programmi di sostenibilità

I cittadini di Trieste si uniscono agli altri 164 milioni di europei e la città alle 4066 firmatarie (di cui 2055 in Italia) del "Patto dei Sindaci" (la Covenant of Mayors), iniziativa UE nata per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale.


 

La giornata della GreeNordEst Week 2012 dedicata a Trieste si è concentrata sull'adesione della città al Patto dei Sindaci e sull'approccio integrato e sinergico che l'Amministrazione cittadina mette in campo per affrontare la grande sfida del rilancio della città e della sua economia attraverso uno sviluppo sostenbilie, innovativo e socialmente inclusivo.

Il "Patto", la cui adesione è su base volontaria, impegna a predisporre un PAES  (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile), uno degli strumenti pianificatori ad ampio respiro di cui gli Amministratori triestini intendono avvalersi, un piano concreto che affronta in maniera integrata pianificazione urbanistica ed edilizia, trasporti, insediamenti industriali ed attività produttive in generale, per ridurre di oltre il 20% le emissioni di gas serra ricorrendo alle fonti rinnovabili e migliorando l'efficienza energetica con programmi ad hoc.

L'adesione di Trieste, ratificata dall'ultimo Consiglio Comunale, e stata presentata in AREA dal sindaco Roberto Cosolini, che ha sottolineato come per la piena attuazione degli obiettivi del Patto sarà fondamentale il contributo progettuale e di competenze delle istituzioni di ricerca del territorio.

Trieste, coinvolta in ben due delle 26 azioni pilota in corso nell'ambito del progetto PATRES, sarà accompagnata ed assistita nel suo percorso dal team di esperti selezionato da AREA Science Park per l'Italia. PATRES, vale la pena di ricordarlo qui, offre agli Enti locali l'occasione di avere una formazione ad-hoc, con un approccio pragmatico e orientato ai risultati, momenti di confronto e condivisione di conoscenze ed esperienze per favorire l'apprendimento reciproco,promozione della conoscenza di buone e di cattive prassi, per replicare le esperienze di successo ed evitare errori già commessi da altri.

Le 26 azioni pilota attualmente in fase di sviluppo sono coordinate da un piccolo esercito di esperti nei sei Paesi coinvolti (Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Italia, Romania e Spagna) e porteranno nell'immediato alla redazione di regolamenti e piani energetici per più di 100 Enti locali europei e nel breve-medio termine alla replicazione dei modelli virtuosi così sviluppati.

 

AUDIO: ascolta l'intervista al Sindaco di Trieste,   Roberto Cosolini

VIDEO: guarda il servizio sulla conferenza del TG3 regionale - Friuli Venezia Giulia 

DOWNLOAD: scarica le diapositive utilizzate nel corso degli interventi: